I presepi di Tesero
L'espressione di un'antica tradizione
(240 pag. - anno 2005)
L'idea che ha dato corpo a questo volume è da rintracciare nella volontà di documentare e valorizzare un'espressione popolare, a tratti artistica, che si sviluppò a Tesero in maniera autonoma rispetto alla realtà del Principato Vescovile di Trento alla fine del '700, inserita in una tradizione italiana ed europea ben marcata.
Nel concepire il volume si è preferito partire dall'origine; dalla narrazione, per capire quale sia stato il susseguirsi dei fatti riportati dai testi evangelici, ed avere così un quadro generale dell'avvenimento.
Il passo successivo è stato quello di far luce sulla definizione iconografica, scenica e plastica di quell'espressione che è concretizzata nel presepio attraverso un avvicinamento graduale e sintetico, informativo, ma anche devozionale che ebbe inizio con le prime immagini della natività nei primi secoli della Chiesa.
Mediante confronti di stile, paternità certe ed incerte e attraverso testimonianze di memoria orale, si è cercato di fare ordine e chiarezza, per quanto possibile, sull'attribuzione e datazione di queste composizioni giunte fino a noi. Sono emerse sorprese e caratteristiche peculiari, sia di tipo stilistico, sia per la presenza di personaggi tipici, che sfogliando il libro potranno essere colte. La rappresentazione del presepio per essere vera deve mettere in moto un procedimento di immedesimazione con i personaggi e l'ambiente, che permette di entrare per così dire nella scena, diventando attori protagonisti e così partecipare alla manifestazione concreta dell'evento e del suo significato. In quel momento il tempo si ferma.
Tiziano Deflorian
Il Grande Presepio di Tesero
(142 pag. - anno 1995)
Quando San Francesco, nel Natale del 1223, rappresentò a Greccio la nascita di Gesù fondando - così almeno ritengono molti - la tradizione del presepio, nessuno poteva immaginare che tale felice intuizione avrebbe raggiunto nel tempo ogni angolo della terra.
Per realizzare il suo progetto di redenzione dell'umanità, Dio si fa "carne". Nasce umile tra gli umili, povero tra i poveri, in terra straniera, in una grotta, rifiutato dai potenti.
Il presepio ricorda questo fatto, il più straordinario
della storia. L'esempio di San Francesco servì a prolungare nei secoli l'espressione popolare della fede.
Così, piano piano, il presepio divenne non solo la semplice rappresentazione figurativa della nascita di Gesù, ma soprattutto un'originale occasione per meditare sul mistero del Dio che nasce tra noi.
Artisti d'ogni tempo si sono ispirati al fatto storico per esprimere attraverso il potente linguaggio dell'arte la grandezza e l'intensità del mistero dell'Emmanuele, il "Dio con noi".
Mario e Paolo Deflorian
I presepi di Tesero
(80 pag. - anno 2009 - ITA, DEU, ENG)
Una delle tradizioni che si è mantenuta viva, nonostante i profondi mutamenti sociali, economici e culturali verificatisi negli ultimi tempi, e che contraddistingue il paese di Tesero nell'ambito della valle di Fiemme e della provincia di Trento è quella del presepio.
In molte case ancora oggi a Natale è consuetudine preparare la scena della Natività e da alcuni decenni in paese viene allestito all'aperto un grande presepio che riassume ed esalta nella composizione e nelle figure le caratteristiche proprie della tradizione locale ed è sentito come il segno comunitario più significativo per la celebrazione dell'intero ciclo natalizio.